dal Giornalino 2006
Ci siamo posti la domanda: in questi ultimi sei-sette anni quanti soldi ha investito la Pro Loco?
Abbiamo pensato di fare un riassunto approssimativo delle principali spese e di darne informazione sul nostro giornalino, anche perché il tutto ci sembra sia di interesse per chi dedica tempo al lavoro di volontariato nella ProLoco ma anche per le numerose persone che partecipano alle nostre iniziative.
L’impegno enorme è stato sulle strutture:
• 20.000 euro spesi per l’acquisto del Tendone
• 5.000 circa per le opere murarie e la posa in opera della capannina
• 18.000 circa per le opere murarie e per il tetto in legno della grande copertura a fianco del Campetto.
Si tratta di complessivi 43.000 euro corrispondenti ad oltre 83 milioni di vecchie lire.
L’impegno nell’acquisto delle attrezzature è certamente minore ma pur sempre di notevole entità:
• 1.000 euro per la lavastoviglie professionale
• 700 per la impastatrice
• 1.500 per il frigo industriale
• 1.700 euro per l’acquisto di n°500 seggiole
• 500 euro per il forno di cottura delle pizze, usato.
Sono complessivi 5.400 euro corrispondenti a 10,5 milioni di lire.
In tutto abbiamo investito per oltre 48.400 euro; quasi 94 milioni di lire.
L’enorme lavoro compiuto con il nostro volontariato è servito certamente per realizzare tante iniziative ai fini di rendere più interessante il trascorrere il periodo estivo ed i fine settimana a Cortogno.
Ma con il risultato del nostro lavoro e con una buona gestione del bilancio, abbiamo dedicato un impegno notevole (anche con coraggio) per effettuare tutti gli investimenti che ci hanno permesso di migliorare sempre di più il complesso del centro civico che il Comune ha convenzionato con la Pro Loco. Il tutto per rendere un servizio migliore a chi partecipa alle nostre iniziative.
Per la buona gestione del bilancio merito principale è certamente del nostro amministratore Matteo Domenichini: nell’avere sempre presente e sotto controllo le disponibilità e quindi le possibilità di affrontare, di volta in volta i grossi impegni di spesa.
Da alcuni anni, inoltre, indirizziamo quote del nostro bilancio a sostegno di chi, molto più di noi, (Medici senza frontiere) aiuta i popoli in grave stato di povertà.
Abbiamo aiutato i bambini Ucraini della zona di Cernobyl.
Da due anni abbiamo anche adottato (a distanza) una bambina del Nepal.
Lo scrivere queste cose (chi lo fa è il più anziano del Consiglio di gestione della ProLoco) è motivo di grande soddisfazione anche perché pensa ai numerosi giovani e ragazze che dedicano con passione (anche con allegria) parte del loro tempo libero, non solo per la riuscita di una festa ma anche un poco per chi ha molto bisogno di aiuto.
Piero Torricelli